Variazione catastale: 5 cose fondamentali da sapere
🏡 1. È obbligatoria per ogni modifica interna
Hai abbattuto un tramezzo, ampliato un ambiente o cambiato la destinazione d’uso? Ogni intervento che altera la distribuzione interna o le caratteristiche dell’immobile richiede una variazione catastale per mantenere i dati aggiornati.
⚖️ 2. Senza conformità catastale, niente rogito
Dal 2010, per vendere casa, la planimetria catastale deve corrispondere allo stato reale. Se ci sono difformità, il notaio non può stipulare l’atto di compravendita, bloccando la vendita fino alla regolarizzazione.
📊 3. Incide su tasse e tributi
Una variazione catastale può influire sulla rendita catastale e, di conseguenza, su IMU, TARI e altre imposte. Un errore potrebbe farti pagare più del dovuto o esporre a sanzioni.
🛑 4. Non tutti gli abusi si possono sanare
Aggiornare la planimetria non significa rendere legittimo un abuso edilizio. Prima di ogni variazione, è fondamentale verificare la conformità urbanistica, altrimenti potresti trovarti con un problema più grande.
📌 5. Serve un tecnico abilitato
La variazione si presenta con il DOCFA, una pratica che solo un professionista può redigere e trasmettere al Catasto. Affidarsi a chi sa come muoversi evita errori e brutte sorprese.
⚠️ Se il tuo immobile non è conforme, meglio intervenire subito!