Hai una domanda di condono pendente sul tuo immobile e non sai cosa fare? Ecco 5 cose da sapere
1️⃣ Regolarizzare l’immobile è possibile
Molte pratiche di condono non sono mai state esitate dagli enti competenti, lasciando gli immobili in una situazione di incertezza. Completare l’iter amministrativo garantisce la piena conformità urbanistica.
2️⃣ L’autocertificazione può velocizzare la pratica
Le leggi sui condoni permettono di integrare documenti mancanti con autocertificazioni tecniche, riducendo i tempi di attesa e agevolando la definizione della pratica senza ulteriori istruttorie.
3️⃣ Un condono pendente può limitare l’immobile
Senza il provvedimento definitivo, potrebbero esserci difficoltà nella vendita, nell’ottenimento di un mutuo o nella ristrutturazione. Chiudere la pratica elimina incertezze e migliora la commerciabilità.
4️⃣ Evitare sanzioni e rischi futuri
Un abuso non sanato può comportare sanzioni o, nei casi più gravi, un’ordinanza di demolizione. Ottenere il condono protegge l’immobile da provvedimenti repressivi.
5️⃣ Attenzione agli errori nell’autocertificazione
Dichiarazioni inesatte possono comportare gravi responsabilità. Affidarsi a un professionista evita problemi e garantisce una gestione corretta della pratica.
👉 Studio Parente ti aiuta a ottenere il condono edilizio, analizzando la documentazione e gestendo l’intero iter con precisione e competenza.