La dieta della talpa comprende principalmente lombrichi di grosse dimensioni, che vengono sostituiti da larve di insetto durante il periodo invernale; può includere anche molluschi e piccoli vertebrati. La rete di gallerie, che si può estendere per centinaia di metri, non solo è utile per le principali attività dell’animale, riposo, rifugio e protezione, ma è indispensabile come trappola per queste piccole prede di cui si ciba, ad esempio lombrichi, che si spostano verticalmente nel terreno. Questa è la principale strategia con la quale la talpa si rifornisce di cibo.Il periodo degli accoppiamenti è compreso tra marzo e maggio, con una sola nidiata in maggio-giugno. Durante il periodo riproduttivo nessun individuo si lega stabilmente a un partner e i maschi sono alla continua ricerca di femmine. Dopo 4 settimane di gestazione nascono da 3 a 5 piccoli, nudi e ciechi, del peso di 3,5 grammi; a 14 giorni si rivestono di pelo e a 22 aprono gli occhi. I piccoli sono allattati sino a 4-5 settimane; durante la quinta settimana iniziano a lasciare temporaneamente il nido, per abbandonarlo definitivamente la settimana successiva. Sembra sia l’aumento progressivo dell’aggressività della madre a determinare l’allontanamento dei figli, che si avviano alla ricerca di un proprio territorio. La durata massima di vita della talpa è di circa tre anni.