Quando la talpa abbandona le proprie gallerie, esse vengono occupate o da un’altra talpa oppure dal topo selvatico o ancora dall’arvicola. Non è detto che l’occupazione avvenga immediatamente. I tunnels possono rimanere disabitati anche per diversi mesi o anni.
Quanto sopra esposto ci fa capire che non si può parlare di lotta alle talpe ma più correttamente si dovrebbe parlare di gestione della popolazione delle talpe. Questo perché per molti mesi (ed in particolar modo in quelli più caldi) le talpe rimangono occultate sotto cespugli o nelle aiuole dove fa più fresco e dove di fatto non riescono ad essere individuate.
A settembre le talpe escono da questi “ricoveri” temporanei e iniziano a palesarsi mediante i caratteristici dossetti di terra che compaiono nei prati.
Quindi si parla di gestione della popolazione di talpe poiché il servizio non si esaurisce con un solo intervento.
Il periodo autunnale è proprio il momento ideale per attivare un servizio di controllo della popolazione in quanto è il periodo che precede la riproduzione.
Riuscire ad interagire sulle talpe in questa stagione vuol dire ridurre di molto la possibilità riproduttiva del mammifero e quindi di fatto ridurre la popolazione.
E’ necessario conoscere le abitudini delle talpe, saper individuare le gallerie che vengono percorse da questo animale.