Piccolo museo, per 6 euro una visita si può fare. Non ho trovato nessuna info per l'entrata dei cani

Piccolo museo, sicuramente merita ascoltare il racconto della gentilissima guida sulla storia della centrale.

Interessante Museo dell'energia idroelettrica. Qui abbiamo la storia ma anche una buona e completa rappresentanza di apparecchiature per la produzione, il trasporto e distribuzione dell'energia stessa. Come tutti sanno l'idroelettrica é una delle prime forme di produzione. E', in primis, soprattutto energia pulita e a costo zero, tradotto: energia rinnovabile. Anzi fino a qualche decennio fa era la principale fonte e bastava quasi a soddisfare il fabbisogno nazionale. Interessante anche l'interattività e qualche giochino per illustrare meglio tutto il sistema di produzione. Un modo, tra l'altro per far divertire i bambini.

Interessante museo sulla storia di una delle prime centrali Idroelettriche della Valcamonica, molto completo e ben organizzato, ampio uso dei pannelli digitali per racconti e spiegazioni del funzionamento e distribuzione anche storica/statistica. Interessante nel sotterraneo il museo sul riscaldamento globale e la diminuzione dei ghiacciai.

Molto bello e coinvolgente. Non è grosso ma ha sia curiosità per adulti che esperienze e “attività” per bambini. Una gita che merita specie in accoppiata con la Centrale di Edolo,

È stato interessante ma pensavo di vedere dei filmati che mostravano tutto il procedimento dalla caduta dell' acqua alla produzione e distribuzione dell' energia.

Bellissimo museo interattivo. Conosciuto per caso passandoci davanti per lavoro mi ha subito attratto. Il sito internet è molto esaustivo e prepara a dovere per la visita. Già dall' esterno si presenta piacevole raccogliendo diverse cose tipo una meravigliosa girante pelton o diversi macchinari relativi alla produzione di energia. All' interno sono stato accolto da una dolcissima ragazza che mi ha spiegato chiaramente e in pochi minuti come si sarebbe svolta la visita. ( ahimè troppo corta per me in quanto fatta in un momento di pausa lavorativa😔 ). Il museo si presenta subito bene partendo dal principio......dall' acqua.....passando per un simpatica spiegazione, aiutati dalla realtà aumentata, di come si formano i bacini idrici giocando semplicemente con le mani e la sabbia. Da lì ci si sposta verso le condotte ( in cui c'è una simpatica sorpresa ) e ci si spinge al cuore pulsante delle centrali ammirando una meravigliosa turbina Pelton attaccata al suo generatore......da qui però non dico più nulla perché merita di essere visto, merita una sosta........merita di essere " vissuto " come deve..... ascoltando ogni contenuto multimalediale e riflettendo su ogni informazione ricevuta...... Ci tornerò dedicandoci il tempo che merita! Sarebbe bello, ma è solo una mia idea, prendere accordi con qualche centrale della zona ( esempio quella splendida sotterranea di Edolo ) e inventarsi una sorta di visita integrata museo/centrale... sono appassionato da sempre di " energia " ho avuto l'onore e il piacere di visitare centrali idroelettriche ( Enel Taccani - Trezzo sull'Adda o Bertini Edison - porto d'adda ), termoelettriche ( Aem Cassano d'adda ) o ex nucleari ( latina ) e sono sicuro che, anche solo per curiosità porterebbe tantissima gente. Che altro dire? Ci tornerò sicuramente e RINGRAZIO TUTTO LO STAFF DI ❤ per aver avuto questa meravigliosa idea e per la tenacia nell' averla realizzata ( immagino non sia stato per niente facile ).

Un'idea insolita quella di trasformare quella che era una vecchia centrale idroelettrica in museo dell'energia. Un percorso breve ma intenso accompagnato da un'originale esposizione diversa dal solito

Un museo che racconta un pezzo di storia italiana. Racchiuso in un tipico paesino montano e Grazie alla prontissima e gentilissima guida all'ingresso farete un viaggio nell'italia degli anni della prima corrente elettrica. Assolutamente da vedere!

Ottimo esperienza per studenti e adulti interessati al tema della produzione di energia. Personale cordiale e preparato, locali ben tenuti, ma freddi.