MI RITROVAI PER UNA SELVA OSCURA...
Un avvenimento o un sintomo ci possono far sentire improvvisamente persi, smarriti, soli e disperati. O semplicemente non sappiamo più qual'è la strada, oppure la strada che fino a ieri sentivamo nostra sembra non appartenerci più.
Se pensiamo alla metafora del viaggio nella psicoterapia Junghiana, allora il terapeuta ne è l' accompagnatore e la guida. Ciò che gli permette di accompagnare un altro essere umano nella conoscenza di sè sono certamente i suoi studi, ma anche il suo percorso di analisi personale. Si può così accompagnare il paziente nel divenire ciò che è, percorrendo insieme sentieri (anche oscuri) che il terapeuta conosce, in quanto li ha già attraversati egli stesso.